Appunti per un progetto di poesia

2002/03 – 2003/04 – 2004/05 – 2005/06

Ferdinando Radaelli

R. Piumini in “Calicanto”, di E. Zamponi

Le finalità del progetto sono state:
– avviare i bambini sia alla comprensione che alla produzione poetica attraverso il gioco e la scoperta
– offrire la possibilità di esplorare il magico mondo della poesia e le grandi possibilità espressive del linguaggio poetico
– far scoprire le potenzialità della parola ascoltata, letta, modificata, giocata, scritta, creata
– far comprendere che tutti si possono avvicinare alla poesia, perché la poesia è la realtà di ogni giorno: è osservazione, memoria, sogno, emozione, libertà
– ampliare le proprie competenze linguistiche
– sviluppare capacità creative ed espressive
– esprimere sentimenti, emozioni, fantasie, desideri, segreti.

Il laboratorio di poesia è stato proposto nelle varie classi e sezioni della scuola elementare e dell’infanzia del Circolo Didattico di Magione, rivolgendosi a gruppi eterogenei, gruppi omogenei, intergruppi e gruppi di compito.

Ha avuto come referente Fernanda Bevagna e si è ispirato ai temi dei progetti di circolo e/o di plesso ed è stato intrecciato con gli altri laboratori: ambiente, teatro, musica, motoria e immagine.

Il percorso effettuato si è concluso, ogni anno, con la “Settimana del libro” (giunta alla IV edizione, organizzata presso la scuola primaria di Magione), in occasione della quale sono stati esposti i libri di poesie realizzati dai bambini, con varie tecniche.

Nell’attuazione del laboratorio di poesia, le insegnanti si sono avvalse delle competenze acquisite nei corsi di formazione, dei testi citati nella bibliografia ed in particolare delle indicazioni fornite da Cristina Balzaretti nel libro “Laboratorio di poesia”.